il maestro

Alex Russo

Alex Russo

Studia con il Maestro Ugo Contrevi e poco più tardi con il M.stro Agide Brunelli diplomandosi in clarinetto al Conservatorio G. Rossini di Pesaro all’età di 18 anni.
Si laurea in Didattica della Musica Strumentale nel 2021 con il massimo dei voti.
Studia da vari anni Composizione e Direzione d’orchestra.

Nel 2017 ha frequentato lo stage di direzione di banda con il M° José Alcacer con la collaborazione dell’Orchestra di fiati di Fano diretta dal M° Daniele Rossi.
Da Giugno 2018 è assistente alle trascrizioni e alla direzione dello spettacolo SANTO AMATO “Il Pellegrino delle stelle” del M° Fabio Masini. Vanta numerosi arrangiamenti per Clarinetto pubblicati dalla Casa Editrice EUFONIA.
Ha diretto lo spettacolo-varietà “NEL BLU” a favore dello IOR di Riccione con date a Cattolica, Gabicce Mare, Morciano di Romagna, tutte SOLD-OUT.
Ha composto,insieme a Niccolò Neri, l’opera “Lo Scrigno Magico”, eseguita dall’Accademia Lirica di Osimo e promosso dalla Lega del Filo d’Oro e dal Museo Omero di Ancona.
Dal 2019 al 2021 è stato Direttore della Banda Musicale ” A. Escobar” Città di Pergola (PU), dal 2021 invece è Direttore del Corpo Bandistico “G. Garavini” di Terre Roveresche (PU). Dal 2025 ha preso in carico la direzione artistica del Complesso Musicale “Città di Senigallia”.

il direttivo

consiglio direttivo

TERENZI FRANCESCO – Presidente

BALDUCCI MAURO – Vice presidente

GIACOMINI DALMAZIO – Consigliere

MASSACCI CLAUDIO – Consigliere

SABBATINI FRANCESCO – Consigliere

FABRI ALICE – Consigliere

TERENZI LEONARDO  – Consigliere

la storia

Diverse testimonianze scritte informano della presenza già nel 1600 di una scuola comunale di musica nella quale veniva stipendiato un maestro per istruire i giovani della città all’arte della musica.
La nascita della Banda Musicale di Senigallia va però più correttamente collocata nella prima metà del 1800 perchè è a partire da allora – come dimostrano diversi documenti conservati nell’Archivio Comunale – che la Banda andò acquistando, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la sua importanza sociale e culturale.

Una lettura dei documenti conservati dimostra come il Comune di Senigallia abbia sempre mostrato attenzione verso le risorse economiche della Banda, la dotazione di strumenti musicali e divise, il buon funzionamento della Scuola di musica annessa, la presenza di un numero sufficiente di musicanti al fine di garantire il giusto decoro alle manifestazioni istituzionali in cui la Banda veniva coinvolta, redigendo talvolta regolamenti dettagliati sui doveri reciproci tra Amministrazione e Banda musicale. Si veda a titolo di esempio il documento “Regolamento per la Banda Filarmonica Municipale (Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n.19 del 24.10.1888)”.

Numerosi sono i documenti che attestano la partecipazione de “La Banda Filarmonica” alle Stagioni di Fiera e Bagni, o alla
rappresentazione di Opere in Musica di Maestri illustri, come La
Favorita di Donizetti nella stagione 1877 (Maestro Direttore: Cav. Luigi Mancinelli) nel Teatro Comunale la Fenice, con più repliche durante i mesi di luglio e agosto.

Il leggio del direttore presso la sede della Banda è lo stesso su cui Pietro Mascagni ha concertato e diretto la sua “Iris” presso il Teatro la Fenice di Senigallia in occasione della stagione d’opera del 1904.

La lettera che Mascagni scrisse al Sindaco Mengs prima di lasciare la città:

“Il ricordo di questo mese, trascorso nella pace e circondato dalla simpatia non impallidirà mai nella mia mente e nel mio cuore. Debbo a Senigallia una delle maggiori soddisfazioni e le debbo anche le migliori pagine del mio nuovo spartito”.

Il nuovo spartito fu quasi certamente L’amica del 1905.

Presso la sede della Banda Musicale, in copia cartacea, sono conservati documenti storici datati: 13 dicembre 1824, 1858, 1877, 1888, 23 ottobre 1893, 1897 (ben tre proposte di delibera che parlano della Banda), 1904.

L’inaugurazione della attuale sede del Complesso Musicale “Città di Senigallia” in viale Bonopera, l’8 novembre 1998, è stata l’occasione in cui, su impulso anche di musicanti appassionati, sono stati raccolti e trascritti numerosi documenti riguardanti la storia della Banda musicale: delibere conservate nell’Archivio Comunale, regolamenti, nonchè fotografie storiche, locandine e articoli apparsi nei giornali. Durante la cerimonia d’inaugurazione – nella quale peraltro il maestro Stefano Olivi ha ceduto la bacchetta al maestro Mauro Balducci – l’allora presidente Armando Gobbetti ha salutato così il sindaco Mariani, il vice Sindaco Stefanelli, il presidente onorario del complesso Orciari, il vescovo Orlandoni, il presidente della provincia Giancarli, il presidente dell’Anbima (l’associazione delle bande musicali) che hanno voluto esser presenti all’appuntamento:

“A malincuore, cinque anni fa abbiamo dovuto lasciare la nostra vecchia e cara sede che storicamente ha rappresentato un punto di riferimento per tutti gli appassionati di musica della nostra città. Lo abbiamo fatto però con la consapevolezza che avremmo ceduto il nostro spazio ad una realtà importante ed attesa come quella della Biblioteca comunale. Oggi, grazie al fattivo lavoro del Sindaco e del Vice Sindaco, abbiamo nuovamente la nostra casa, dove l’amore per la musica, il gusto dello stare insieme, la passione per la città sono i riferimenti più importanti della nostra attività”.

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